Disturbi Psicosomatici: Ascoltiamo Il Corpo Che Parla
Quando il corpo ci comunica ciò che non vediamo
I disturbi psicosomatici non sono altro che espressioni corporee di disagi psicologici.
Ebbene si il nostro corpo parla, e conosce molte più cose di noi di quante riusciamo a vederne…
Il corpo a volte può veicolare messaggi, disagi e difficoltà che non riusciamo a verbalizzare ed affrontare con modalità più adeguate e funzionali. L’utilizzazione del corpo in tal senso, è una modalità poco matura di espressione di un malessere.
Questa viene spesso utilizzata dai bambini, anche se gli adulti non né sono indenni.
I bambini in particolar modo esprimono i loro disagi tramite il corpo (mal di pancia frequenti, ammalandosi spesso, ecc.) in quanto a differenza degli adulti hanno meno strumenti per accedere a canali più evoluti (il linguaggio, la gestione delle emozioni, dei pensieri e delle relazioni).
Coloro che richiedono di intraprendere un percorso di terapia, spesso oltre ad uno stato di sofferenza ed emozioni difficili da gestire, lamentano problemi fisici di vario genere ed entità. E a volte sono proprio tali condizioni a spingerli a chiedere aiuto.
Dopo aver svolto tutti i doverosi esami e controlli medici di routine, che assolutamente come primo passo vanno effettuati, alcuni si trovano ancora a combattere con il proprio malessere senza riuscire a trovare né una causa né una soluzione.
È importante mettere in evidenza che tra il nostro cervello la parte razionale e sede dei pensieri, le emozioni e il corpo, è presente una profonda connessione.
Disturbi psicosomatici: esperienza positiva o negativa
Ogni qualvolta viviamo una determinata esperienza che sia positiva o meno, pensiamo qualcosa, proviamo delle emozioni e percepiamo delle sensazioni corporee.
C’è da dire che noi individui a volte siamo anche molto abili nell’autoingannarci, e capita che senza rendercene conto mettiamo in campo le nostre risorse per cercare di cogliere meno possibile, ciò che nella nostra vita non ci piace e non va come dovrebbe.
Questo avviene per un motivo ben preciso, noi tutti siamo in un certo senso collaudati per ricercare il piacere e fuggire dal dolore. Ma tutto questo a lungo andare non funziona…
Ed è proprio qui che entra in gioco in tutta la sua prepotenza il corpo con i suoi sintomi.
Inoltre anche se può sembrare paradossale il sintomo psicosomatico e quindi la malattia, serve ad uno scopo anche se non ne siamo consapevoli.
Se ad esempio fatico ad assumermi delle responsabilità, ammalarmi mi porterà non solo a stare male ma farà anche in modo che io possa appoggiarmi a qualcun altro, senza che ci sia il rischio di essere criticato.
Ad esempio una banale allergia al pelo del gatto mi esonera dal frequentare una determinata casa dove in realtà non ho piacere di andare, una patologia cardiaca mi renderà fragile e bisognoso di attenzioni, la depressione o una patologia acuta congelano scelte travagliate che non so come affrontare.
Non è sempre facile rintracciare il vantaggio che il disagio porta nella nostra vita, ma concentrarsi per un pò sul proprio corpo, è un modo per distaccarsi momentaneamente da situazioni che non vogliamo o non sappiamo come affrontare.
Quando il corpo comunica altro…
Il corpo è l’unica nostra realtà che non possiamo realmente ingannare, e che siamo costretti ad ascoltare.
Entrando solo per un attimo nell’ambito delle psicoterapia, possiamo notare come il corpo sia molto spesso coinvolto in difficoltà di vario tipo.
Pensiamo per un attimo al disturbo da attacchi di panico. Questo è l’esempio emblematico di una situazione dove un malessere più profondo, difficoltà non ascoltate e non affrontate, possano manifestarsi prepotentemente tramite il corpo.
Un altro chiaro esempio sono tutte le patologie legate all’alimentazione. Anche in questo caso il cibo e quindi il corpo attraverso il quale ci alimentiamo, diviene il tramite di disagi più profondi.
Possiamo non mangiare, mangiare molto o in modo sregolato per compensare qualcosa che non sta andando come dovrebbe, per non provare emozioni spiacevoli. Tutto ciò a scapito non solo dell’estetica, ma soprattutto della salute e della nostra autostima.
Torniamo ai nostri disturbi psicosomatici…
Disturbi psicosomatici sintomi
Alcuni dei disturbi psicosomatici più frequenti possono riguardare:
- L’apparato gastrointestinale (gastrite, colite, colon irritabile, stipsi, nausea, vomito, diarrea)
- L’apparato cardiocircolatorio (tachicardia, ipertensione, cefalea)
- L’apparato respiratorio (asma, sindrome iperventilatoria)
- Il sistema cutaneo (psoriasi, acne, dermatite atopica, prurito, orticaria, secchezza della cute e delle mucose, sudorazione)
- L’apparato urogenitale (dolori mestruali, impotenza, eiaculazione precoce, anorgasmia, enuresi)
- Il sistema muscolo scheletrico (crampi muscolari, torcicollo, artrite)
- L’alimentazione attraverso i disturbi del comportamento alimentare
Nel momento in cui non si riscontrino motivazioni organiche che sostengano il disturbo in questione, vale la pena valutare l’ipotesi che potrebbe trattarsi di sintomi psicosomatici,e quindi affrontabili tramite un ovvio trattamento psicologico.
Sintomi psicosomatici: come affrontarli
Sarà compito dello psicologo rintracciare le motivazioni psicologiche del malessere: difficoltà personali, relazionali, traumi e quant’altro. E tramite l’utilizzo di tecniche specifiche e la partecipazione attiva del paziente favorire il superamento del problema.
Disturbi psicosomatici: 4 aspetti importanti
Di fronte ad un disturbo che coinvolge il corpo e non ha alla base alcuna motivazione organica, è importante:
- Chiedersi cosa vuole comunicarci tale disagio, quando compare, quando migliora o peggiora, cosa ci impedisce di fare e cosa ci consente di ottenere
- Chiedersi a cosa serve quel disturbo
- Ragionare con la propria testa, ed affermare propri gusti e preferenze
- Avere maggiore cura dei propri bisogni individuali
Da non dimenticare… Ogni volta che freniamo un’emozione ed il nostro modo di essere, rischiamo di ammalarci. I disturbi psicosomatici possono essere affrontati ascoltandosi di più, ed avendo maggiore cura di sé.
Da più di 15 anni, ascolto e aiuto persone concretamente a uscire da situazioni difficili, e riprendere in mano la propria vita o con la consulenza psicologica online o presso i miei studi di Padova e Treviso.
In condizioni di bisogno e sofferenza posso aiutarti ed accompagnarti in tal senso, verso una nuova consapevolezza ed un rinnovato benessere.
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