La Rabbia Come Gestirla Quando Non Viene Ascoltata
Come già visto nell’articolo precedente, vediamo nello specifico i due aspetti accennati:
Se la rabbia non viene ascoltata e quindi non espressa affatto, possono accadere due cose.
Innanzitutto sarà più probabile che io lasci prevalere gli altri.
Non provando rabbia o comunque non esternandola, rischierò di mettere me, le mie esigenze e i miei bisogni in secondo piano.
Questa tipologia di persona quella che non si arrabbia mai però, innanzitutto potrebbe stare molto male per questo, perché non riesce a farsi rispettare.
E poi è quella tipologia di persona buona all’eccesso, che se dovesse arrabbiarsi avrebbe delle reazioni davvero spropositate.
Se non dico mai quello che penso, e continuo a covare tutto dentro, è più probabile che il giorno che deciderò di parlare perché non riesco più a reprimermi, lo farò nel peggior modo possibile.
Chi si trova ad assistere ad una scena simile, spesso non coglie i motivi e quindi neanche la gravità del proprio comportamento. Sa solo di avere davanti una persona che non riconosce, a cui poco prima andava bene tutto ed ora più nulla. Tra il non dire e l’arrabbiarsi furiosamente c’è una giusta via di mezzo, che è sempre la scelta migliore e la più vantaggiosa per tutti, in quanto la sola in grado di dare veri risultati.
Poi c’è anche chi sceglie di tenere tutto dentro e andare avanti così lasciando gli altri prevalere. Questo è molto deleterio per la propria vita.
La Rabbia come gestirla
Come si può ovviare a tutto questo?
Cercare sempre di dire ciò che si pensa e di non reprimersi.
Affrontare subito i problemi è sempre la strategia vincente. Nascondere la testa sotto la sabbia porta solo maggiori difficoltà.
Vediamo l’altro aspetto…
Esprimere la rabbia troppo ed in modo eccessivo è anch’esso molto deleterio, sia per chi subisce tale comportamento ma soprattutto per chi lo mette in atto.
È si utile esprimere la rabbia, ma occorre averne il controllo e non lasciare che questa emozione prevalga su tutto e controlli la tua vita. E’ possibile iniziare ed imparare a farlo.
Spesso la rabbia come avevo accennato poco sopra, viene utilizzata erroneamente per esprimere bisogni, esigenze, sogni infranti, il malessere per obiettivi non raggiunti.
Il principale problema è che la rabbia non è funzionale a questo utilizzo, e mettendo in atto questo comportamento si rischia di non realizzare il proprio scopo. E comunque di “combinare pasticci” con le persone che amiamo e non, e soprattutto di stare male e fare male alle altre persone.
Questo non è il modo adeguato per farlo, non porta a dei veri risultati ma solo ad avere problemi con gli altri e con se stessi.
La Rabbia, cosa è possibile fare?
Cerchiamo di abituarci a chiamare le cose con il loro nome.
Se ho un bisogno, se ho qualcosa da dire la devo esprimere. È utile chiedere e parlare apertamente, in quanto otterrò molto di più. Se per esprimere un bisogno mi pongo in modo aggressivo, urlo, accuso maltratto l’altro, è certo che questo non recepirà quello che voglio e comunque si porrà in malo modo nei miei confronti. Quindi così facendo non otterrò nulla! Solo di incrinare il mio rapporto con questa persona.
Se non si è in grado di fare questo è sempre possibile imparare.
Se provo rabbia per un obiettivo non raggiunto, è bene io valuti con maggiore lucidità cosa ho fatto e cosa potrei fare per cambiare la situazione, piuttosto che sfogare la mia ira su chi mi sta accanto.
Un ultimo consiglio: quando sei molto arrabbiato non agire in preda a questo malessere, fermati e affronta la situazione quando avrai maggiore lucidità per farlo. Agire in preda alla rabbia soprattutto se molto forte, non è mai la scelta migliore. Potrebbe portarti a dire e fare cose di cui potresti non essere così fiero una volta terminata la fase critica.
La rabbia è un emozione utile, ma se gestita male può arrecare molte difficoltà, quindi è fondamentale cercare di instaurarvi un buon rapporto.
La rabbia se utilizzata adeguatamente diviene una nostra amica e ci aiuta a reagire in modo consono alle situazioni. Ma se non gestita adeguatamente si trasforma in un arma a doppio taglio, e può fare davvero molto male.
Da più di 15 anni, ascolto e aiuto persone concretamente a uscire da situazioni difficili, e riprendere in mano la propria vita o con la consulenza psicologica online o presso i miei studi di Padova e Treviso.
In condizioni di bisogno e sofferenza posso aiutarti ed accompagnarti in tal senso, verso una nuova consapevolezza ed un rinnovato benessere.
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